Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) dovuto alla ridotta disponibilità di insulina, la cui produzione non soddisfa le esigenze dell’organismo, o a un difetto della sua normale funzione o a una combinazione in varia misura di questi due fattori.
L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas (organo ghiandolare facente parte del sistema digerente, che è situato nella parte centrale alta dell’addome), che svolge molteplici funzioni nell’organismo, ma il suo compito principale è quello di regolare i livelli del glucosio nel sangue.
Esistono diversi tipi di diabete di cui il tipo 2 si sviluppa quando il pancreas non produce una quantità sufficiente di insulina o se gli organi bersaglio (muscolo, fegato, tessuto adiposo) non rispondono in maniera adeguata allo stimolo ormonale (insulino-resistenza). L’organismo a causa di queste condizioni, non riesce a utilizzare come fonte di energia il glucosio, che pertanto permane nel circolo sanguigno, e tende a produrre autonomamente nuovo glucosio contribuendo al mantenimento dell’iperglicemia.
Il diabete mellito di tipo 2 si associa spesso ad una obesità (malattia che si caratterizza per un accumulo patologico di grasso) di tipo centrale (cioè nella zona addominale) e/o viscerale (cioè attorno e dentro gli organi).
Diversi sono i fattori di rischio per lo sviluppo di diabete mellito tipo 2: obesità, stile di vita sedentario, ipertensione, età, sesso maschile, fumo ed eccesso di alcol.